Chiesetta di Villiago

– La chiesetta di Villiago a Sant’ Antonio Abate –

Posta sul crinale di un colle, vi si gode un’ampia visuale tanto che l’anonimo architetto si sentì in obbligo di fissare, accanto alla porta, due panchine in pietra per chi volesse riposare ammirando il panorama. Ha la facciata a capanna, il campani­letto a vela ed era giuspatronato della famiglia Alpago – Novello. Internamente ha nell’abside una pala del Frigimelica con l’immagine di San Girolamo in manto rosso, Sant’ Antonio Abate col porchetto e il fuoco, in alto la Madonna col Bambino. La pala è collocata sopra un altare ligneo volto ad oriente, che si conclude con due colonnine, due angioletti e nel fastigio il Padre Eterno ed è ornata con girali a tralci d’edera. Sappiamo che la chiesa era tutta dipinta.

Vi si conservano due inginocchiatoi scolpiti con lo stemma Rudio.

È ricordata nelle visite pastorali dei Vescovi Malloni e Berlendis. Da un antico calendario liturgico locale esistente nell’archivio parrocchiale risulta che era il Santuario della Parrocchia e vi si andava a prendere le indulgenze l’ultimo giorno di settembre, nelle feste di Santa Croce, dei Santi Innocenti e di San Biagio.

Esisteva fin dal sec. XV.

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© Giacomo Deola