Santi Simone e Giuda a Pojan
La chiesetta è adiacente al portale d’ingresso della villa Segato; ha il tetto a capanna da cui svetta il campanile quadrangolare. Come a Vallada Agordina, anche questa era dedicata al Santo protettore dei minatori giacché la chiesa faceva parte della villa dei co. Gritti concessionari delle miniere di Agordo. Si diceva anzi che la campanella aveva la proprietà di stornare i fulmini, perciò durante l’invasione gli abitanti la nascosero per sottrarla alla requisizione dei tedeschi.
Ricostruita nel 1485 dal Vescovo Barozzi fu consacrata quando, a nome di tutti i regolieri, Benedetto Persicini costituì la dote obbligandosi con un appezzamento di terreno arativo.
La chiesa doveva essere sempre illuminata e vi si celebrava la festa dei Santi titolari (28 ottobre) con una processione cui partecipavano i confratelli della Scuola cantando le Litanie.
Verso il 1635 fu ricostruita da Francesco Crotta abitante ad Agordo e avendo questi comperata l’intera fattoria dei Persicini, si assunse l’obbligo di illuminare la chiesa. Nel 1626 apparteneva al co. Gritti che ne aveva il giuspatronato.
Venne restaurata nel secolo scorso a spese del sig. Andrea Segato.