Chiesetta di Landris

– Santa Maria Maddalena a Landris –

È formata di due parti forse di epoca diversa; un’aula rettangolare con soffitto a vele racchiudente, in cornice a stucco, un affresco con l’immagine della Vergine in gloria.

Essa ripete l’architettura dell’entrata della Villa Miari – Bentivoglio adiacente di cui faceva parte e quindi della stessa epoca. Un arco trionfale ha un sottarco affrescato con le immagini dei quattro evangelisti. L’abside molto pronunciata con soffitto a spicchi ha una pala seicentesca con la Madonna prostrata ai piedi di Gesù; ne è rimasta solo la parte inferiore perché un incendio ne distrusse il resto ed ora è in restauro. La parte superiore venne sostituita da una pala raffigurante un Vescovo e la Madonna.

Dietro l’altare recentemente è stato scoperto un affresco con la Madonna e il Bambino.

La sagrestia ha ancora i vetri a rulli. I banchi di noce portano scolpiti i nomi: Doglioni e Miari.

È citata nelle visite pastorali del Vescovo Malloni. Sappiano inoltre che venne dato mandato al Massaro della Regola di Landris di recarsi dal Vescovo per chiede­re il permesso di tagliare delle piante del Pra Toront per compiere i lavori prescritti: «un solaro di larice in terra».

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© Giacomo Deola